Il bagno maldiviano

Le Maldive: icona di stile

Chi va alle Maldive, si sa, pensa indubbiamente prima al mare che all’architettura e al bagno che vi potrà trovare.

Tuttavia, è innegabile che le isole coralline che costellano l’Oceano Indiano siano diventate un vero e proprio red carpet per i resort più ricercati al mondo.

Le grandi catene di hotel fanno a gara per dare sfoggio degli ultimi ritrovati in materia di lusso, stile, esclusività, e gli architetti di fama internazionale si sfidano per dar vita a soluzioni sempre più all’avanguardia.

Un paradiso a rischio

In tempi recenti, uno degli obiettivi primari è diventato quello di preservare il delicato ecosistema degli atolli.

Come è noto, il riscaldamento globale, tra i suoi devastanti effetti, sta causando l’innalzamento del livello del mare. Fenomeno che minaccia seriamente la sopravvivenza di questo paradiso in terra: se non corriamo ai ripari, e alla svelta, le Maldive rischiano di finire sott’acqua, come la leggendaria Atlantide.

Ragione in più impegnarsi ad adattare quanto più possibile gli hotel agli elementi naturali esistenti, alberi compresi, e realizzare strutture totalmente ecosostenibili.

Arredi esterni ed interni in armonia con la natura

Come nelle copertine patinate, sugli atolli-resort maldiviani tetti di paglia, palme e giardini si susseguono lungo le immacolate spiagge bianche, dove ogni tanto spunta qualche pontile per facilitare l’ingresso in acqua.

I locali sono costruiti in larga parte con legno e bambù, materiali che, prima di tutto, sono di facile reperibilità. Sono anche leggeri, dunque perfetti per realizzare le tipiche “palafitte”.
Flessibilità e resistenza li rendono altresì idonei a sopportare eventuali mareggiate e tempeste.

Gli arredi sono caratterizzati dall’impiego di mobili dai toni neutri e ampie vetrate, in modo da enfatizzare i colori del mare anziché creare forti contrasti. Del resto, tentare di distrarre l’ospite dallo spettacolo circostante sarebbe non solo controproducente, ma anche impossibile.

Che cos’è il bagno maldiviano?

Nelle descrizioni delle stanze spesso si trova la dicitura “bagno in stile maldiviano”. Ti sei mai chiesto che cosa significhi?

Si tratta di un bagno semi all’aperto, integrato nella natura, com’è nello spirito di queste isole.

Caratteristiche peculiari del bagno maldiviano

La doccia è completamente en plein air, mentre il resto dei sanitari si trova al coperto, per proteggere dall’eventuale pioggia.
Talvolta si può trovare la doppia doccia, una delle quali rimane nella zona chiusa. Le camere più lussuose possono prevedere la vasca idromassaggio, anch’essa al chiuso o all’aperto.

Se ti sei già preoccupato per la questione della privacy, sappi che è assicurata!
Il bagno maldiviano è circondato da alte mura o da elementi naturali, che ti terranno assolutamente lontano dalla vista altrui.
L’unica eccezione potrebbe essere qualche innocuo pennuto, che fa capolino per sbirciare, ma in compenso si lascerà anche ammirare.

Nella parte scoperta, la presenza delle piante è una costante, a terra o in vaso, per farti sentire ancora più avvolto nella natura mentre ti fai la doccia.

La sensazione di avere cielo e palme sopra la testa è indescrivibile, a detta di chi c’è stato.

Un punto a sfavore del bagno maldiviano (e non)

Se proprio dobbiamo trovare una pecca, spesso il bidet risulta assente, ma non solo nei bagni in stile maldiviano.
Anche volendo aggirare l’ostacolo e prendendo una sistemazione di alto livello (tipo deluxe, overwater, villas ecc…) rimane molto improbabile trovarlo.
Un piccolo inconveniente a cui noi italiani, viaggiando all’estero, abbiamo dovuto per forza di cose adattarci.

Il parere di chi l’ha provato

Il giudizio finale pare dunque unanime: mai più senza bagno maldiviano è il responso della maggioranza dei visitatori.
Un suggerimento da tenere presente, che noi di Bagnity Mag condividiamo volentieri con i fortunati che sceglieranno questa prestigiosa destinazione per le loro vacanze.

Tu hai mai visto un bagno maldiviano dal vivo? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!
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