Ma quanto tempo trascorriamo in bagno?
Il bagno è lo spazio destinato all’igiene personale, alla cura del corpo, al benessere e anche all’intrattenimento – sì, poi ti spieghiamo perché parliamo di intrattenimento. Oggi è naturale pensarlo così, ci trascorriamo tanto tempo in bagno, anzi ore… e odiamo il momento in cui ci bussano alla porta e interrompono il nostro relax.
In passato, però, tutto era diverso. In questo articolo viaggiamo nel tempo per vedere quanto è cambiato il nostro modo di concepire e vivere questo ambiente. Quanto siamo cambiati e cambiate noi.
Il tempo in bagno di ieri
Oggi è naturale pensare al bagno come a uno spazio che raccoglie diverse attività: l’igiene personale, la cura del corpo, il relax… Non è sempre stato così, però.
In passato i “bisogni” si facevano all’esterno dell’abitazione o in altre stanze della casa – anche in cucina, pensa un po’. Per lavarsi la faccia o le mani era sufficiente un catino e una brocca d’acqua, e questi oggetti, di solito, si trovavano nella camera da letto.
Per pettinarsi e curare il proprio aspetto, invece, c’era un mobile ad hoc: la toletta con lo specchio, chiamata anche vanity (da vanity set o vanity table). E anche questo mobile, storicamente, non era collocato in bagno ma nella stanza da letto o nel guardaroba – per chi possedeva abitazioni più grandi o ville.
La stanza da bagno, fino a un certo punto della nostra storia, non esisteva proprio. L’idea di dedicare un ambiente all’igiene personale e, in seguito, anche al relax e al benessere, è una conquista relativamente recente.
Il bagno di oggi
Oggi la stanza da bagno è uno spazio in cui trascorriamo tantissimo tempo: dai quaranta ai sessanta minuti al giorno, che corrispondono a circa quattro anni nella vita media di una persona! Il tempo per la cura del corpo e quello riservato al benessere è cresciuto tantissimo.
Ci prendiamo più cura di noi, e questo è sicuramente un buon punto su cui riflettere. Ma non è la sola ragione che spiega l’aumento del tempo medio trascorso in questo spazio.
Se andiamo a dare un’occhiata alle statistiche sulla vendita di prodotti cosmetici negli ultimi vent’anni, vediamo che gli uomini oggi sono molto più attenti alla cura del corpo rispetto a qualche anno fa e investono di più nel consumo di prodotti per la cosmesi. Di conseguenza, trascorrono anche più tempo in bagno per attività come la depilazione, la cura della barba, la rifinitura delle sopracciglia, l’applicazione di creme.
Il bagno e la tecnologia
E non è solo l’uomo a essere più presente nel bagno moderno: c’è anche la tecnologia, che aumenta esponenzialmente il tempo che trascorriamo in questo ambiente.
Ormai è abitudine comune portarsi lo smartphone in bagno per scrollare i feed dei social, leggere notizie o giocare con le più svariate applicazioni. Appoggiamo il cellulare sul lavandino e, mentre seguiamo le indicazioni di un video tutorial su YouTube, ci trucchiamo davanti allo specchio. O, ancora, connettiamo Spotify allo specchio dotato di speaker per ascoltare la nostra playlist preferita mentre ci godiamo un bel bagno rilassante.
Cambiano le abitudini e, di conseguenza, cambia anche la proposta di accessori per il bagno: dallo specchio con regolazione della luce e casse Bluetooth alle mensole per appoggiare il cellulare con la postazione di ricarica fino ad arrivare al portarotolo della carta igienica con il ripiano per appoggiare il telefono. Anche le aziende che producono accessori per il bagno si stanno adeguando al nuovo modo di viverlo.
Insomma possiamo dire che il bagno è un grande specchio che riflette il modo in cui ci prendiamo cura di noi. Un segnale positivo è che questo tempo è aumentato, e sembra essere destinato ad aumentare ancora di più, come il tempo che trascorreremo in bagno…