Adattare gli arredi all’ambiente bagno
Il giusto compromesso fra gusto e funzionalità
Ripensare completamente un bagno richiede tempo e risorse economiche, soprattutto se ambiamo a raggiungere un buon risultato. Diventa pertanto essenziale evitare errori nella collocazione dei sanitari e dei mobili.
La progettazione dovrà tenere conto del gusto personale, senza perdere di vista l’efficienza.
Nel nostro bagno vogliamo rilassarci, in un contesto gradevole che ci permetta di svolgere senza intoppi le azioni quotidiane rivolte alla cura della persona.
Vediamo quindi come adattare opportunamente gli arredi all’ambiente del tuo bagno, esaminando alcune sviste abbastanza comuni.
Potrai così prevenirle o neutralizzarle, senza dover ricorrere ad interventi radicali.
Collocazione dei sanitari
La disposizione dei sanitari è legata al progetto dell’intera abitazione. Una volta stabilito come strutturare gli impianti, dovrai avere già le idee chiare sulla collocazione degli elementi principali che andranno a comporre il tuo bagno.
Posizionare in modo errato i sanitari può pregiudicarne l’utilizzo: occorre garantire una fruizione agevole e sicura di ciascun componente della stanza.
La cosa più importante che un progettista deve conoscere è l’ingombro minimo di cui ognuno di questi elementi ha bisogno per essere utilizzato, tenendo conto dello spazio di movimento necessario all’uomo medio nell’uso di questi.
Ad esempio, per quanto concerne l’area lavabo, lo spazio netto che serve per chinarsi, allargare i gomiti e rialzarsi comodamente, è mediamente 75 x100 cm (compreso l’ingombro del sanitario stesso).
Lo stesso ragionamento applicato a wc e bidet ci porta a un’area necessaria di 80×60 cm, mentre per la doccia o vasca occorrono almeno 60×60 cm.
Apertura delle porte
Non sottovalutare l’ingombro delle porte, a meno che tu non voglia fare il contorsionista per entrare in bagno o nel box doccia!
In generale, la porta si dovrebbe aprire e chiudere senza ostacoli di sorta.
Accade spesso che l’ingresso sia difficoltoso perché dietro alla porta è stato piazzato qualcosa che impedisce o limita il passaggio.
Se hai un bagno piccolo, preferisci una porta scorrevole per l’ingresso alla stanza, sempre che l’architettura della casa te lo permetta.
Per quanto riguarda la cabina doccia, un’apertura pieghevole, a saloon o anche in questo caso scorrevole (tenendo conto dell’entrata utile necessaria per il passaggio) ti permetteranno di risparmiare spazio.
La parete doccia pieghevole Praia Design di Inda si apre restando sempre entro l’ingombro del piatto. Disponibile sia per l’installazione in nicchia, sia in abbinamento a parete fissa per formare un angolo, propone svariate finiture dei profili e del vetro, per adattarsi perfettamente agli arredi del tuo bagno.
Attenzione alla profondità del mobile bagno
In nome del design non è il caso di sacrificare la funzionalità.
Soprattutto se hai un bagno stretto, scegli un mobile bagno poco profondo, tenendo presente che le profondità considerate standard dai costruttori partono da 45/50 cm.
Ante e cassetti, per essere sfruttati al meglio, devono potersi aprire completamente, senza richiederti spostamenti laterali.
Opera una scelta oculata, che tenga conto delle tue esigenze specifiche di contenimento degli oggetti e dei prodotti che ti serviranno a portata di mano.
Poco spazio per gli oggetti
Concentrarsi troppo sull’estetica può portare anche a ritrovarsi spazi insufficienti per riporre gli oggetti.
L’organizzazione a livello pratico è vitale in un bagno. Per evitare di trovarti senza un punto d’appoggio o un cassetto nel momento in cui ne hai bisogno, rifletti bene su tutte le esigenze della famiglia, prima di acquistare mobili e accessori.
Ad esempio, potresti optare per un mobile con lavabo integrato, invece di un lavabo freestanding, oppure per uno specchio contenitore anziché uno specchio d’arredo.
Non tutti dispongono di ampi spazi da arredare a proprio piacimento. Con Lilliput di Inda, otterrai il massimo dell’ottimizzazione grazie ad un mobile portalavabo mini.
Box doccia “difficile”
Talvolta può accadere di ritrovarsi il piatto doccia sormontato dai rivestimenti, o collocato in prossimità di un muretto.
Un’altra situazione meno comune, ma comunque possibile, è che il soffitto presenti un’inclinazione proprio in corrispondenza della zona destinata alla cabina doccia.
Anche qualora tutte queste caratteristiche si fossero concentrate proprio nel tuo bagno, non disperare!
Per il tuo box doccia esiste sicuramente una soluzione tailor made che risolverà qualunque problema.
L’importante è rilevare scrupolosamente le misure (assolutamente dopo la posa delle piastrelle) e scegliere un marchio affidabile, specializzato nel prodotto personalizzato.
Per non lasciare nulla al caso, infine, avvaliti di un centro di assistenza tecnico qualificato, che possa effettuare un accurato montaggio.
Anche per questa volta è giunto il momento di salutarci, ricorda di iscriverti alla nostra newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo dell’arredobagno.
Se non l’hai ancora fatto, è giunto il momento di visitare la Boutique e-commerce per trasformare il tuo bagno in uno spazio di benessere e di design.